«Le forme che oggi si
vedono su queste tele, ed il loro contenuto, sono frutto di una lunga e
complicata ricerca che ebbe inizio nel 1971. Fu appunto allora che decisi
di inserire alla "tematica" astratta che prediligevo, elementi
nuovi e stimolanti dettati da due affascinanti teorie, "l'evoluzione"
di Darwin, e "la relatività" di Einstein, unitamente alla
"macroscopia" degli insetti, cosa che ancora mi affascina.
Questi ed altri elementi hanno contribuito a modificare sostanzialmente
la struttura compositiva "SPAZIO-COLORE" delle mie soluzioni pittoriche,
anche se il ritmo e la policromia si contrappongono al rigore del
disegno che rimane obbligatorio.
Ho scritto queste righe, perchè in occasione della mia prima mostra
nella Germania Federale ci tenevo a rendere chiari i miei concetti pittorici.»
|
|
|